Il Castello sul Golfo incantato

Casteddammari ovvero Castellammare del Golfo è un comune della provincia di Trapani che sorge alle pendici del Monte Inici e dà il nome all’omonimo golfo antistante il castello, delimitato a est da capo Rama e a ovest da capo San Vito.

Castellammare nasce come porto della vicina Segesta e la sua storia si identifica con quella della città elima fino all’arrivo degli Arabi, quando agli inizi dell’anno 800, il paese prende il nome di Al Madarig ("la scalinata", nome che sembra derivare dalla scalinata che dalla parte più alta del bastione fortificato conduceva al porto). Sono questi ultimi a realizzare il primo nucleo del castello, ampliato dai Normanni e che venne edificato su di uno sperone di roccia a ridosso del mare e collegato alla terraferma per mezzo di un ponte levatoio ligneo.
Castellammare divenne un importante fortezza per Normanni, Svevi e centro di battaglie fra Angioini e Aragonesi. Tornerà a crescere dopo i Vespri quando la cittadina divenne terra baronale di proprietà di Federico d’Antiochia e si realizzò come polo commerciale legato all’esportazione del grano.Di questo periodo è anche l’ampliamento del castello sul mare. Il paese continuò ad ampliarsi avendo come fonte di sviluppo economico il porto. Gli ultimi decenni del secolo XIX sono caratterizzati dalla crescita economica, il porto fu dotato di strutture fisse di attracco solo nel 1890 (anno di costruzione della banchina), e solo nei primi del novecento all’estremità del molo sarà collocata la gru da tre tonnellate. All’interno del borgo adiacente al castello si trova la Chiesa Madonna del Rosario che presenta un portale con un bassorilievo della Madonna col Bambino con i Santi ed il Crocifisso attribuita al Gagini e al suo interno è presente la Madonna nera con bambino (Maronna di l'agnuni). La Chiesa Madre custodisce la statua maiolicata rappresentante la Madonna del Soccorso della seconda metà del 500, oltre ad affreschi di Giuseppe Tresca raffiguranti episodi del Vecchio Testamento. Il Castello oggi è di proprietà pubblica ed era fino al 1980 lambito dal mare e lo specchio antistante la torre era chiamato “vasca della regina” per indicare una vasca naturale delimitata da scogli che la leggenda vuole fosse in uso alla regina del castello.

La costa è bella e variegata e si estende dalla grande spiaggia di sabbia finissima a est del paese al tratto roccioso a nord-ovest del centro abitato. Sul massiccio del Monte Inici e anche sotto il mare sono presenti diverse grotte come la Grotta di S. Margherita sulle cui pareti laterali si possono scorgere diverse pitture del XIII e XIV secolo.
Da ricordare anche le terme segestane situate in contrada Ponte Bagni, sul fiume Caldo. L'acqua sulfurea, alimenta due piscine termali e la Grotta Regina, una sauna naturale di epoca romana.

Redazione Sicilyway.it

Pubblicato il 20/08/2017
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